Per una Storia d'Europa. L'era della grande stupidità

Rebus sic stantibus, così stando le cose, se
I nudi dei Musei Capitolini 
l'Europa deve proprio morire, che almeno le venga detto perché.
È mio parere che i pacifisti si accorgano sempre troppo tardi delle conseguenze negative di una pace sbagliata. Sarà a causa loro che l'Europa schiattera' senza il tempo neppure di un lamento, troppo vecchia e troppo stupida per accorgersi della fregatura ideologica chiamata pacifismo.
Li incontriamo continuamente. I pacifisti sono un pericolo per la vera pace, sono i migliori alleati del male. Di questi tempi, poi, essi sono un pericolo per la comunità cristiana in Europa e per tutta la civiltà europea, quella greco-latina per intenderci.
Il pacifista fa la felicità del terrorista perché gli regala delle possibilità.
I pacifisti credono soltanto alla pace e fanno una gara a chi ci crede di più. I loro intellettuali girano in tondo alla parola pace per rassicurare che nulla è cambiato in Europa e nulla cambierà. Fanno un pacifismo da camposanto, con i loro cervelli poco illuminati dalla luce delle candele dello stesso tipo di quelle che poi vilmente mettono ai morti.
Se nulla è cambiato in Europa perché degli europei sono morti*?
"Noi crediamo soltanto alla pace". Ma io vi dico: verrà il giorno in cui neanche il pacifista vorrà più la pace. 
Pacifisti e intellettuali smettano di fare il girotondo e rientrino in classe: la Storia fa lezione.


*593 morti in 21 attentati terroristici, il primo nel 2004 a Madrid (Spagna) e l'ultimo nel 2017 a Turku (Finlandia). I Paesi colpiti sono tra i più aperti al multiculturalismo: Spagna, Francia, Belgio, Regno Unito, Germania, Danimarca, Svezia e Finlandia [fonte: Ansa 2017]

(pubblicato su www.atuttadestra.net)